Trevigiano adottato, dedito ad archittetare sistemi e processi a supporto dell'Impresa e dell'Uomo; appassionato di strategia e tattica, dell’avventura e dell’Universo. Qui continuerò a cercare la luce della verità e la bellezza della vita.
Credo nell’amore, nella libertà, nella responsabilità individuale e nella serendipità.
Credo anche che nel mondo moderno ci sia un acuto bisogno di smontare il falso e la menzogna, che tortura le nostre vite e la società nel complesso. E siccome la verità è difficile da definire, penso che un percorso più accessibile consista nell’eliminare la menzogna ovvia. Questa credenza è dovuta ad un concetto teologico piuttosto vecchio - teologia negativa. Secondo questo concetto, la mente umana non è in grado di esprimere cos’è Dio, pertanto un approccio più cauto all’argomento e più vicino alla verità, sta nella descrizione di cosa Dio non è, attraverso la rimozione delle definizioni contraddittorie e superficiali. Questo principio e metodo di ricerca può portare tantissima luce anche in molti altri campi come filosofia, economia, medicina, psicologia o anche negli affari.
Credo che le deviazioni dalla verità e la fede cieca in “qualcosa” presenti molti rischi e pericoli. Soprattutto quando il modello-definizione “X” richiede un determinato modello d’azione “Y”. Si possono avere effetti drammatici come conseguenza delle azioni Y basate sulla definizione di X, soprattutto quando questa non corrisponde affatto alla realtà. Alcuni esempi: in economia si può provocare crisi e disoccupazione invece dell’equilibrio o della prosperità suggerita dal modello; in medicina — morte o peggioramento delle condizioni del paziente invece della ripresa; in psicologia – depressione o sofferenze inutili invece di una maggiore consapevolezza della realtà interiore ed esteriore; negli affari – perdite finanziarie e spreco di energie preziose invece dei processi creativi di valore.
Io stesso caddi preda (spesso involontariamente e inconsciamente) di definizioni o idee su ciò che “X è”, che mi hanno spinto ad agire in modo erroneo, distruggendo relazioni umane, risorse materiali e spirituali. Ma con umiltà e attraverso una ricerca continua, conto di individuarle e di conseguenza aggiornare constantemente la mia mappa della realtà.
Credo che accettando la perenne lotta per la supremazia tra la Verità e la Menzogna, tra il Bene ed il Male, alla fine la Verità ed il Bene vinceranno. Per cui sono sempre pronto a rivedere le mie idee sul mondo (stato di veglia nella teologia cristiana), ad abbracciare una visione più completa anziché una distorta, accettando il confronto onesto tra queste.